Formentera 2012
.....solo.....sole e mare
Quando sfogli una rivista di viaggi, molto spesso trovi un servizio su Formentera, considerata dall'UNESCO Riserva Naturale e Patrimonio dell'Umanità, che ne elogia le stupende spiagge sabbiose, il mare cristallino, il sole, il caldo......e chi più ne ha più ne metta....e noi, incuriositi, abbiamo trovato la destinazione per una settimana di vacanza. Bisogna dire che l'isola non è nota per la sua vita mondana, come la vicina Ibiza, e il periodo prescelto ci dovrebbe mettere al riparo dal caos inevitabile del mese di agosto. Questa volta decidiamo di fare i turisti comodi e optiamo per un pacchetto turistico all inclusive con Eden Viaggi, volo, traghetto, villaggio e tutto quanto ne consegue. Questo non significa che rinunciamo alla moto.....e per gli spostamenti, abbiamo già programmato il noleggio di un motorino!
16 settembre: partenza nel primo pomeriggio da Malpensa e arrivo verso le 19 al villaggio Punta Prima che dista pochi minuti a piedi da Es Pujols, il centro turistico più vivace dell'isola. Prendiamo possesso della stanza, poi andiamo a cena. Avremo modo nei prossimi giorni di vedere come è strutturato il villaggio.
17 settembre: La
prima impressione è positiva. Gli alloggi sono formati da costruzioni basse, ognuna
delle quali ha un balcone attrezzato con tavolo e comode sedie che si affacciano
sugli ampi giardini con grosse palme. C'è molta tranquillità perché gli ospiti sono circa 150, vale a dire la metà della capienza
totale e l'animazione è molto soft che, per i nostri gusti, va benissimo. In mattinata
durante il briefing di benvenuto, ci consegnano una piantina dell'isola, ci
illustrano le spiagge migliori, le località più interessanti da visitare, ecc.. Noleggiamo un motorino
appena fuori il villaggio che ci permetterà di girare per l'isola senza
problemi, poiché in circa 30 minuti la si attraversa da una costa all'altra.
Dopo aver ritirato il box-lunch imbocchiamo la strada che da San Ferrand porta a La Mola,
e ci dirigiamo verso Plaja Migjorn, a sud dell'isola, famosa per la sua lunghezza e considerata la più selvaggia.
18 settembre: Oggi decidiamo di fare mare a Cala Saona, sulla costa ovest, una piccola insenatura protetta ai lati dalla scogliera, con sabbia bianca e finissima. Dalla spiaggia si può raggiungere a piedi Punta Rasa per godersi dall'alto la veduta di Cala Saona e scattare qualche foto. Da questa spiaggia si può ammirare un tramonto, spettacolare. Prima di ritornare al villaggio, decidiamo di recarci alla Torre de la Gavina, a nord di Cala Saona. E'una delle tante torri di guardia rimaste sull'isola. Per raggiungerla guidiamo lungo un sentiero che spesso è poco visibile (foto a lato) ma ci permette di ammirare dall'alto la costa in tutta la sua bellezza.
19 settembre: Dedichiamo l'intera giornata a quella striscia di sabbia che si protende nel mare verso nord, con due spiagge ai lati, Plaja Levante a est e Plaja Illetas a ovest. Per accedere si paga un biglietto di entrata (2 € per moto, 4 € per auto) e per raggiungerle si costeggiano le saline tuttora attive. Le due spiagge sono divise da dune di sabbia e vegetazione bassa, e per passare da un versante all'altro vi sono delle passerelle in legno per non distruggere le dune. Plaja Levante è più selvaggia, molto ventosa e di conseguenza meno frequentata. La sabbia e il mare non sono così spettacolari come a Plaja Illetas che non ha nulla da invidiare ad una spiaggia caraibica. La sabbia è bianchissima e il mare cristallino con un fondale che degrada dolcemente, un vero paradiso!!! Su questo versante si trovano alcuni ristorantini e Chiringuitos, e qualche punto di noleggio di sdraio e ombrelloni. Con una passeggiata di circa 30 minuti è possibile raggiungere la punta estrema di questa penisola e vedere l'isolotto disabitato di Espalmador. Lungo questo tragitto si possono vedere delle "sculture" con materiale recuperato dal mare.
20 settembre: La giornata non è bellissima, così decidiamo di vedere il faro di Cap de Barbaria sulla punta estrema a sud dell'isola e una grotta che consente di arrivare al bordo della scogliera e affacciarsi sul mare. Nel pomeriggio ci rechiamo a El Pilar de La Mola, dove nella piazza interamente rivestita di maiolica, si tiene il mercatino hippies, che vende oggetti vintage e dell'artigianato locale. Proseguendo arriviamo al Far de la Mola, sull'estrema punta est, con un ottimo punto panoramico verso il mare aperto e la scogliera a strapiombo sul mare. Sulla via del ritorno ci fermiamo a Es Mirador, punto panoramico che permette di spaziare con lo sguardo a sud su Plaja Migjorn e a nord su Ses Plagetes.
21-22 settembre: Il tempo è migliorato e vogliamo gustarci gli ultimi giorni di vacanza crogiolandoci al sole di Plaja Illetas.
23 settembre: Prepariamo i bagagli, oggi è il giorno del rientro a casa. Che dire di questa vacanza? non immaginavamo che Formentera fosse un'isola così bella e affascinante. Il villaggio ha offerto una buona qualità di cibo con ottima scelta e tutte le sere venivano preparati al momento carne o pesce alla piastra. Per i nostalgici della cucina italiana, pasta a volontà... ma noi non siamo quelli che all'estero vogliono mangiare spaghetti per poi lamentarsi di come sono stati preparati.